Bolgheri

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Donna-Olimpia

Donna Olimpia 1898 è nata da un’intuizione di Guido Folonari, erede di una delle storiche famiglie del vino italiane, che nei primi mesi del 2001 decide di sviluppare un progetto enologico ambizioso. “Quando ho deciso di cominciare da solo questa avventura, ho veramente deciso di prendere e partire. Cosa cercavo? Non lo sapevo neanche io. Cercavo un luogo che mi emozionasse. Ho avuto la fortuna di trovarne 3”. Così, in breve tempo, le tre aziende vinicole realizzate nelle più prestigiose aree di produzione tra Piemonte e Toscana, emergono nello scenario italiano e sono immediatamente riconosciute come “the three Killer B’s” di Guido Folonari.


Bolgheri è soprattutto uno stato d’animo, un modo di vivere, un’atmosfera rarefatta di un mondo che si pensa estinto. Come in un mosaico, le singole tessere che lo compongono sono costituite da materiali e colori preziosi ma, osservandole una ad una, non si ha la percezione dell’insieme.

La natura è ancora incontaminata: il bosco domina le colline che, correndo parallele alla costa, proteggono dal gelo invernale. E ad occidente domina l’azzurro del mare, che mitiga con le sue brezze le grandi calure estive.
La vigna, spesso incastonata nel verde della macchia mediterranea, e gli antichi olivi danno vita, insieme al silenzioso frusciare del vento, a un paesaggio pennellato con discrezione dalla presenza umana.

I borghi sono ben conservati, senza alcuna concessione alla spettacolarizzazione turistica: percorrendo a piedi le piccole strade si entra immediatamente in sintonia con una vita reale ancora a misura umana, senza stress e senza affanni. Ma la tessera più preziosa del mosaico, quella di oro zecchino, è costituita dai vini di questa terra, vini che hanno fatto la storia recente dell’enologia italiana e che si raccordano in maniera perfetta con la gastronomia locale.
Ecco allora, che il mosaico è composto, ed il quadro è completo e affascinante.


CUOCHI A COLORI

Imperdibili appuntamenti dove arte, cucina internazionale, cucina del territorio e vini leggendari
si incontrano e dialogano a tavola in un luogo dalla bellezza unica, nell’abbraccio dei vigneti del Bolgherese.
Installazione Cuochi a colori.
Ritratti di interpreti dell’enogastronomia italiana.